Come funziona
Il corpo umano è un insieme assai complesso dove ogni parte è collegata con varie altre parti. Pertanto lo stimolo di un punto sul viso rappresenta un segnale che, tramite il sistema nervoso viene trasmesso e può provocare una reazione in un altro punto. Questa risposta potrà essere:
– una contrazione o decontrazione muscolare,
– una vaso-costrizione o vaso-dilatazione,
– la stimolazione di una funzione,
– un’azione a livello ormonale.
La Riflessologia facciale vietnamita considera circa 600 punti riflessi sul viso, localizzati e numerati con l’aiuto di una quadrettatura fittizia. Nella maggior parte dei casi è sufficiente stimolare da 2 a 5 punti ed è possibile la risoluzione di molti disturbi in una sola seduta.

La proiezione del corpo sul volto
Vediamo, nella figurina a lato, la mappa che a noi rende più chiaramente l’idea dello studio fatto dal prof. Bui Quoc Chau.
La testa si trova sopra il naso e la radice del medesimo corrisponde alla cervicale.
Le spalle si allungano con le braccia lungo le sopracciglia e sulle tempie troviamo le mani.
Le natiche e il bacino sono rappresentati dalle narici.
La spina dorsale si innalza dal bacino, perciò viene rappresentata dal naso stesso con le sue curve.
Le cosce e le gambe si trovano ai lati della bocca con le ginocchia ai lati delle labbra.
I piedi si riuniscono a livello del mento, con le dita ordinate sul bordo della mandibola.
Le tre principali caratteristiche che contraddistingono il Dien’ Chan’ sono:
L’EFFICACIA: i risultati sono quasi sempre soddisfacenti, anche per problemi di provata serietà.
LA SEMPLICITÀ: infatti, basta conoscere l’ubicazione esatta dei punti da trattare, e si possono stimolare in qualsiasi luogo ci si trova.
NESSUNA CONTROINDICAZIONE: è una terapia adatta a tutti. Non comporta l’assunzione di medicinali e neppure un cambio di dieta.
La proiezione degli organi interni sul volto
a) dalla radice del naso alla sua base: cuore – arteria polmonare
b) dalle sopracciglia agli zigomi: polmoni
c) alla base dello zigomo a destra: fegato
d) alla base dello zigomo a sinistra e sotto il naaso: stomaco
e) a sinistra della narice: fegato
f) a destra verso la base: cistifellea
g) su entrambi i lati della bocca: reni – ghiadole surrenali
h) dal lato destro del mento e sotto il labbro inferiore: parte il colon, sale a livello del labbo superiore e naso, poi ridiscende a sinistra verso la punta del mento: colon
k) a metà tra la base del naso e il labbo superiore: pancreas
i) dalla parte superiore del mento al bordo inferiore: utero – ovaie
n) sul bordo inferiore del mento: vescica – retto

A differenza dell’Agopuntura, in cui si usano gli aghi, nel Dien’ Chan’ si possono usare vari “strumenti”, tra cui la punta di un dito o la nocca del dita piegato, oppure la punta arrotondata del retro di una biro o di una matita, con cui si stimolando i punti del viso che riguardano gli organi o la funzione da equilibrare. Generalmente la stimolazione rilassa il sistema nervoso e permette alle energie vitali di fluire liberamente, portando benessere e guarigione.
La stimolazione ha vari effetti, tra cui:
riequilibrio generale (antistress),
disintossicazione (purificazione di reni, pelle e polmoni, e sistema digerente),
tonificazione,
primo intervento, per lievi disturbi o piccoli traumi.
Il Massaggio può essere fatto orizzontalmente, verticalmente o diagonalmente. Premete abbastanza (può darsi che appaia un lieve rossore), senza tuttavia esagerare! Soprattutto all’inizio sopportate un po’ di dolore. Se siete troppo leggeri, la stimolazione è inefficace. Se siete troppo pesanti… farete del male a voi stessi e farete fuggire coloro che vi hanno chiesto aiuto! Col tempo e l’esperienza sarete in grado di giudicare ed operare nel modo più corretto.